Tra i fattori di rischio dei giovani hikikomori vi sono l’iperconnessione e la sovraesposizione ai social media che, unitamente, all’isolamento sociale favoriscono lo sviluppo di ideazioni suicidarie.
Tali informazioni scaturiscono da un recente studio, che qui segnaliamo e a cui ha preso parte il MUSA del Cnr-Irpps (Cerbara L., Ciancimino G., Corsetti G. et al., Autoisolamento degli adolescenti dopo la pandemia di Covid-19 tra ritiro sociale e rischio Hikikomori in Italia, in Sci. Rep., 15, 2025), il quale evidenzia, tra l’altro, che dal 2019 al 2022 i cosiddetti i “lupi solitari” sono triplicati passando in 3 anni dal 15% al 39,4%.
Questo dato non può essere assolutamente trascurato, oltre che dai genitori, dagli operatori di settore.
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