A proposito di… comportamenti a rischio in adolescenza

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SEGNALAZIONE DI STUDI E RICERCHE

(Foto di Anja da Pixabay)

Il comportamento a rischio in adolescenza e nella prima età adulta spesso non ha in sé una valenza disadattiva, ma evolutiva: quella, cioè, di essere una forma di autoregolazione, di sfida e di apprendimento del limite personale in grado di guidare il giovane verso una progressiva maturazione all’interno di un’assimilazione creativa dei valori della cultura di appartenenza. Rischiare è, per l’adolescente e il giovane adulto, la possibilità di segnare il confine – fra sé e la famiglia d’origine, fra sé e il gruppo dei pari – fronteggiando l’ansia connessa alla dialettica fra impotenza e onnipotenza, insita nel processo di individuazione e crescita.

Dal punto di vista psicologico, possiamo considerare fattori predisponenti ad assunzioni di rischio disadattive le seguenti: personalità caratterizzate da scarsa coscienziosità, scarsa energia, nevroticismo; autostima bassa o smisuratamente alta; percezione di scarsa auto-efficacia, specie in contesti scolastici o sociali; scarsa empatia; tratti temperamentali quali difficoltà nella regolazione del controllo, nella pianificazione e nell’individuazione degli errori, impulsività, oltre a veri e propri disturbi di personalità.

Anche il contesto familiare e la rete amicale possono influire come fattori di rischio o di protezione rispetto ad agiti di risk taking: in particolare – proprio in relazione alla famiglia – un attaccamento di tipo insicuro-preoccupato rende più complessa, per l’adolescente, la gestione dell’autonomia che costui sta acquisendo, specie in un contesto familiare intrusivo o manipolativo. Stili educativi permissivi sembrano altresì correlati con la manifestazione di risk taking laddove l’assenza di contenimento e di limiti inducono all’agito impulsivo nella ricerca di un’auto-limitazione.

Di questo e di molto altro parla l’interessante la lavoro che qui segnaliamo (E. Leon, D. Bosetto, M. Clerici, Basket Cases: marginalità e disagio psichico in adolescenza tra diagnosi e possibilità di presa in carico, in Psichiatria oggi, XXXIV, 2, 2021, pp. 94 ss.) e che vi invitiamo a leggere nella sua interezza.

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