(Foto di Gerd Altmann da Pixabay)
Una recente indagine (M. Cavoli, I. Vistosi, A. Caltagirone, S. Scaini, B. Forresi, Prosocialità degli osservatori e supporto degli amici nelle situazioni di bullismo, in Psicoterapia cognitiva e comportamentale, 1, febbraio 2023) ha evidenziato come l’intervento dei coetanei sia fondamentale per arginare il bullismo. Infatti, tra i processi di aiuto in situazioni di bullismo, l’intervento di amici e compagni di scuola è davvero fondamentale. Peccato però che tale tipo di intervento non è così frequente e che le vittime di atti prevaricatori, anche di giovane età, restano spesso sole ed isolate.
Ad esempio, su cento studenti di scuola secondaria di primo grado (età 11-16), il 27% del campione ha riferito di essere stata vittima di atti di bullismo e di non aver ricevuto, in molte occasioni, sostegno da amici e coetanei.
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