(Foto di Cheryl Holt da Pixabay)
La Convenzione ONU del 1989 sancisce il diritto dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze di essere ascoltati per ogni decisione che li riguarda, e il diritto di partecipare alla definizione degli interventi per il loro benessere.
Nonostante le indicazioni normative presenti in molti Paesi e il riconoscimento dell’importanza della loro partecipazione, le ricerche rilevano che i minori continuano a sentirsi esclusi dai processi decisionali, non ascoltati e non adeguatamente rappresentati.
Diversi sono gli ostacoli esistenti, alcuni dei quali sono “facilmente” superabili.
Di questo – e di altro – tratta il contributo di Valentina Calcaterra e Maria Luisa Raineri, intitolato “La partecipazione di bambini, ragazzi e famiglie nei servizi di tutela minorile: le rappresentazioni degli operatori sociali” (in Studi di Sociologia, 4, 2022 pp. 685-706) che qui segnaliamo.
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