Il disturbo della condotta si associa in adolescenza a comportamenti a rischio per la salute e lo sviluppo del soggetto, con elevati costi sociali e con gravi conseguenze per il contesto di vita dell’adolescente. Tale disturbo è prevalentemente riscontrato nella popolazione di sesso maschile. Tuttavia, ragazze con disturbo della condotta presentano spesso sintomi particolarmente gravi e pervasivi, con un’alta comorbilità psichiatrica.
In un recente articolo scientifico (Santaguida E, Paparatto G, Masi G, Milone A, Tolomei G, Muratori P. , Il disturbo della condotta in adolescenti di sesso femminile: evidenze dal Progetto FemNAT-CD., in Rivista di Psichiatria, 58(4), 2023, pp. 175-182), che qui segnaliamo, si è tentato di sintetizzare gli obiettivi del progetto europeo denominato “FemNAT-CD”, al fine di promuovere una maggior conoscenza delle caratteristiche cliniche delle femmine che in adolescenza mostrano un disturbo della condotta.
Nella rassegna effettuata sono stati descritti gli studi più rilevanti legati al suddetto progetto che, in sintesi, riguardano le caratteristiche neuro-biologiche, neuro-cognitive e cliniche del disturbo della condotta in adolescenti di sesso femminile, nonché le procedure sperimentali utili a comprendere l’utilità clinica di approcci psicoterapeutici e farmacologici mirati.
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