A proposito di… famiglie e prevenzione di sostanze psicoattive

Foto di Gordon Johnson da Pixabay

DIPARTIMENTO PER LE POLTICHE ANTIDROGA

I risultati preliminari dello studio pilota “Famiglie e prevenzione” su “percezioni e competenze dei genitori riguardo al consumo di sostanze psicoattive e alcol da parte dei minori”, di cui è stata data notizia nell’ambito della presentazione della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia del 2024, si basano sui dati raccolti a marzo-aprile 2024 attraverso una survey anonima alla quale hanno partecipato 4.901 genitori di studenti con età tra i 9 e i 14 anni, frequentanti 20 scuole primarie e secondarie di primo grado della Città metropolitana di Roma Capitale.

I genitori intervistati si ritengono per oltre il 50% capaci di riconoscere i sintomi derivanti dal consumo delle sostanze legali (alcol e derivati del tabacco) e dei cannabinoidi, mentre meno della metà si dice in grado di riconoscere i sintomi legati all’uso di altre sostanze psicoattive illegali.

Riguardo al consumo, si rileva maggior tolleranza verso sostanze legali e cannabinoidi: due genitori su cinque si dichiarano permissivi rispetto a tabacco e sigarette elettroniche e circa la metà ritiene che il consumo di alcol e cannabinoidi vada contestualizzato prima di essere giudicato.

Il consumo di altre sostanze illegali è invece reputato assolutamente intollerabile dal 90%.

La maggior parte dei genitori ritiene facilmente accessibili per i propri figli tutte le sostanze considerate. I luoghi all’aperto, come strade e parchi, sono maggiormente indicati come quelli dove reperire sostanze illegali e psicofarmaci, oltre a luoghi più frequentati dai figli come scuole e case di amici, in relazione alle sostanze legali.

Qualora venisse a conoscenza che i propri figli fanno uso di sostanze, la maggior parte dei genitori ricorrerebbe prevalentemente ad attività di informazione e a coinvolgimenti familiari.


—–>>> Per ulteriori dettagli clicca qui e vedi quanto riportato nella Relazione al Parlamento.