(Foto di Gerd Altmann dFoto di GR_Image da Pixabay )
I marcatori per differenziare le depressioni del disturbo bipolare (BD-Dep) dalle depressioni del disturbo depressivo maggiore (MDD-Dep) sono necessari per ridurre gli attuali alti tassi di diagnosi errate che possono portare a trattamenti inefficaci o potenzialmente deleteri di questi disturbi negli adolescenti e nei giovani adulti.
Di conseguenza, è particolarmente importante, per ridurre la progressione della malattia e per migliorare la prognosi anche di tipo suicidario utilizzare tutti gli strumenti diagnostici di cui si può disporre, tra cui quelli offerti dalle neuroscienze.
A questo proposito, segnaliamo il presente studio (D.A. Goldman, A. Sankar, A. Rich, J.A. Kimb, B. Pittman, R.T. Constable, D. Scheinost, H.P. Blumberg, A graph theory neuroimaging approach to distinguish the depression of bipolar disorder from major depressive disorder in adolescents and young adults, in Journal of Affective Disorders, Vol. 319, 15 December 2022, pp. 15-26) che ha confrontato i risultati tra adolescenti/giovani adulti delle misure di connettività funzionale dell’intero cervello con risonanza magnetica funzionale (Intrinsic Connectivity Distribution, ICD).
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