Nel recente rapporto “Le Ragazze Stanno Bene?” vengono mostrati i risultati di un lavoro di ricerca volto ad esplorare il tema degli stereotipi e della violenza di genere onlife tra gli adolescenti.
L’indagine, svolta da Save The Children in collaborazione con IPSOS, mostra, oltre ai dati quantitativi di un sondaggio sul tema (sono stati interpellati più di 800 giovani tra i 14 e i 18 anni di età), i risultati di alcune interviste rivolte a giovani sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e ad esperti del settore (l’approfondimento qualitativo è stato reso possibile grazie al supporto del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, delle Unità di Servizio Sociale per Minorenni e degli Istituti Penali per Minorenni).
L’intento complessivo del lavoro di ricerca è stato quello di cercare di rispondere a queste due “semplici” domande: Tra gli adolescenti quanto sono normalizzati e accettati comportamenti violenti e di controllo nelle relazioni? Quanto pesano gli stereotipi di genere, anche negli ambienti digitali?
Ebbene, tra i molti risultati emersi, alcuni meritano di essere particolarmente evidenziati:
- il 30% degli adolescenti sostiene che la gelosia è un segno di amore. Quasi 1 adolescente su 5 pensa possa succedere che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto. E in effetti, quando si passa dalle opinioni alle esperienze, il 19% di chi ha o ha avuto una relazione intima, dichiara di essere stato spaventato dal/lla partner con atteggiamenti violenti, come schiaffi, pugni, spinte o lanci di oggetti;
- per il 43% degli adolescenti, se davvero una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale, il modo di sottrarsi lo può trovare. Inoltre, il 29% degli adolescenti intervistati ritiene che le ragazze possano contribuire a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire o di comportarsi, mentre il 24% pensa che, se una ragazza non dice espressamente “no” vuol dire che è consensuale e disponibile al rapporto sessuale (26% tra i ragazzi e 21% tra le ragazze). Infine, il 21%, sia di ragazzi che di ragazze, è molto o abbastanza d’accordo con il fatto che una ragazza, seppur sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcol, sia comunque in grado di acconsentire o meno ad avere un rapporto sessuale;
- il 65% di ragazze e ragazzi ha subìto dal partner almeno un comportamento di controllo. Tra questi atteggiamenti sono venute alla luce le seguenti richieste: di non accettare contatti da qualcuno/a sui social (42%); di non uscire più con delle persone (40%); di poter controllare i propri profili sui social (39%); di non vestirsi in un determinato modo (32%);
- il 63% di chi ha o ha avuto una relazione, dichiara di aver commesso almeno uno di questi comportamenti di controllo nei confronti di altri. Riguardo i comportamenti violenti, il 52% degli adolescenti in coppia dichiara di averli subìti, almeno una volta. Tra questi rientrano: essere chiamato con insistenza al telefono per sapere dove ci si trovava (34%); essere oggetto di un linguaggio violento, con grida e insulti (29%); essere ricattati per ottenere qualcosa che non si voleva fare (23%); ricevere con insistenza la richiesta di foto intime (20%); essere spaventato da atteggiamenti violenti (schiaffi, pugni, spinte, lancio di oggetti, 19%); condividere foto intime con altri senza consenso (15%). In questo caso, è il 47% a dichiarare di avere commesso, almeno una volta, questi comportamenti nei confronti del/lla partner.
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