(Foto di Victoria_Watercolor da Pixabay)
La Fondazione Varenna partecipa alla realizzazione del progetto Erasmus +, unitamente a Sun(n) Coop, Fejar, INNOdx ed Atenea, sull’utilizzo sensato, consapevole e responsabile dei videogiochi da parte degli adolescenti.
Infatti, il programma di ricerca ed intervento, denominato YOUGAM 2022, intende occuparsi delle scelte di gioco, delle abitudini e del profilo di rischio dei giovani giocatori, al fine di:
- utilizzare i videogiochi in maniera costruttiva e non “distruttiva” (ad esempio in ambito scolastico, per sviluppare le abilità educative, le competenze pedagogiche e le metodologiche innovative, oppure trasformando i temi dei videogiochi in attività fisiche concrete che potrebbero essere incorporate nelle lezioni di educazione fisica);
- formulare un manuale di buone pratiche rivolto alle famiglie per la prevenzione della comparsa di disturbi psicosociali dovuti all’uso compulsivo di videogiochi;
- sviluppare un protocollo per la diagnosi del disturbo derivante dai videogiochi.
È bene ricordare, infatti, che l’attuale ICD 11 (International Classification of Diseases of the WHO), prevede già il Video Game Disorder (riferendosi al gioco digitale o al videogioco), definendolo come un modello di comportamento di gioco che è abbastanza grave, tale da causare un deterioramento in diverse aree esistenziali: quella personale, famigliare, sociale ed altre aree importanti aree del funzionamento umano.
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